23 gennaio 2014 ANDREA BACCHETTI , pianoforte
J.S. BACH Toccata in mi minore BWV 914 2 Corali: "Wer nun den lieben Gott laesst walten BWV 691" Senza titolo BWV 846-1 Minuetto in sol dal concerto in sol minore BWV 1058
W.A. MOZART Fantasia in Re minore K 397 F. LISZT Consolazione in re bem. L. DIÉMER Notturno in re bem. C. DEBUSSY 2 preludi: Bruyères (Brughiere; n°5 libro II°) La Cathedrale Engloutie (La cattedrale sommersa; n°10 libro I°) F. MENDELSSHON 4 romanze senza parole F. CHOPIN Notturni op. 9: n° 1 e n° 2 GIOACCHINO ROSSINI Tarantelle pur Sang (avec traversée de la procession) (Tarantella purosangue, con passaggio della processione) Da “Pechées de Vieillesse”
Nato nel 1977, ancora giovanissimo ANDREA BACCHETTI ha raccolto i consigli di musicisti come Karajan, Magaloff, Berio, Horszowski. Debutta a 11 anni con I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. Da allora suona più volte in numerosi festival internazionali e presso prestigiosi centri musicali in tutta Europa e nelle Americhe. In Italia è regolarmente ospite delle istituzioni concertistico-orchestrali e dei principali Enti Lirici. È ormai annoverato fra i migliori interpreti del panorama pianistico internazionale. Collabora con R. Filippini, D. Nordio, con i Quartetti Prazak, Ysaÿe, di Cremona, della Scala. Suoi concerti sono trasmessi da RadioTre, BBC Radio3 (UK), ORF (Austria), Radio France, RSI e DRS2 (Svizzera), Radio della Nuova Zelanda, RNE (Spagna) MDR Lipsia, CBC Radio 3 (Canada), Poiskm (Russia). Nel 2012 la presenza al PMF di Sapporo; nel 2013,concerti in Belgio, a Madrid, Messico, Argentina, Brasile. Il debutto a N.Y. nel prestigioso Frick Museum. Nel 2014 è prevista una nuova tournèe in Spagna e Giappone.
|
|
Scritto da Administrator
|
Sabato 21 Dicembre 2013 10:14 |
|
Ultimo aggiornamento Sabato 21 Dicembre 2013 10:35 |
La magia di un barocco che cattura |
|
|
|
Recensione del concerto del 19 dicembre 2013
Serata Barocca quella del Concerto al Teatro Remondini il 19 dicembre, pagine di Antonio Vivaldi prendono vita nell’interpretazione di Francesco Galligioni al violoncello – viola da gamba, Paolo Zuccheri al violone e Roberto Loreggian ad organo e clavicembalo. Un dipinto sonoro di immediata efficacia coinvolge gli ascoltatori in un’atmosfera in cui ogni linea strumentale è sospesa tra ombre e luci, il misterioso si confonde con il clima danzante: la forza espressiva della musica barocca ha compiuto il suo magico rito. Le Sonate a stampa per violoncello, con l’intercedere iniziale della Sonata in la minore RV 43 sono presentate con equilibrio tra gli aspetti prevalentemente ritmici e le parti più libere ed espressive, un clima di sospensione ed attesa anima i trilli e le frasi melodiche. Il contrasto tra le cellule tematiche diviene dialogo nelle incalzanti progressioni in opposto ai tempi più lenti ed il virtuosismo strumentale assume espressione parlante anche nei passaggi più marziali. Meditazione diviene chiave di lettura di pagine come il Largo, ogni frase è l’esaltazione di un lirismo espressivo giocato su passaggi ondeggianti tesi a proiettare verso la ritmica dal piglio più vivace. I colori della musica vivaldiana sono cangianti in ogni Sonata, il gruppo barocco con grande eleganza sottolinea ogni carattere della “teoria degli affetti” strettamente connessa con la tonalità di ogni blocco, divenendo tale aspetto linfa vitale di questo viaggio musicale. Nella Sonata in si bemolle RV 47 il contrasto con la base scura esalta la linea del canto al violoncello, divenendo un tappeto musicale dal sapore quasi pastorale nel lasciare fluire le linee melodiche principali. Il tratto inconfondibile di Vivaldi trova giusto equilibrio nelle atmosfere totalmente diverse presentate in ciascun tempo di Sonata: ecco dunque i ritmi più aggraziati comparire senza mai sovrastare gli ampli spazi lasciati a fioriture virtuosistiche. Anche nei più serrati dialoghi strumentali espressione e virtuosismo sono bilanciati a favore della dialettica musicale. In Sonate come quella in fa maggiore RV 41, il suono clavicembalistico arricchisce con un tocco brillante un incipit che ha in sé già tutta la natura deliziosamente descrittiva della musica di Vivaldi. L’attenta ricerca del suono trova nella cura dei particolari un alleato a favore della maggiore espressività anche in tempi come l’Allegro, contenente vivaci spunti tecnici e grandi contrasti dinamici caratterizzanti ciascuna progressione. Nel Largo successivo predomina una cantabilità dagli effetti “parlanti” su cui la ritmica efficace è trasformata in elemento di sorpresa. Il Concerto di Bach-Vivaldi BWV 976 dal Concerto per violino ed archi in Mi maggiore è interpretato dal clavicembalista Roberto Loreggian con una cura vota ad esaltare le caratteristiche della musica vivaldiana che Bach riprenderà nella sua poetica. Effetti differenti tra l’ostinato del grave e la parte melodica vengono fusi con la libertà espressiva della musica dell’epoca, rendendo chiara la grande varietà di elementi musicali speculare all’idea del solista con orchestra. La Sonata in si bemolle maggiore RV 45 diventa quasi un preludio per un’interpretazione che come in un climax riesce a tenere la tensione di un discorso musicale sempre proteso verso un evolversi dinamico. Armonie più stridenti rendono a pieno l’idea del diverso paesaggio sonoro, e nell’Allegro finale il carattere offerto dagli interpreti rende queste pagine vicine al brio delle celeberrime “Quattro Stagioni”. I toni mesti della Sonata in mi minore RV 40 sono un misto tra l’ascetica ricerca del suono e la preghiera corale, interessantissimi gli effetti musicali di ricerca sonora racchiusi nell’Allegro con elementi sempre nuovi. Danza e freschezza accompagnano la Sonata RV 46 in si bemolle maggiore, i cui tempi più vivaci sdrammatizzano le parentesi meditative. Un bis dedicato all’Adagio dalla Sonata per violoncello di Giovan Benedetto Platti, frizzante danza tra gli applausi di un pubblico con la piacevolissima sorpresa di numerosi giovanissimi ascoltatori presenti per un barocco che continua ad entusiasmare. Prossimo appuntamento il 23 gennaio con Andrea Bacchetti, pianoforte. Vincenza Caserta
|
19 dicembre 2013
FRANCESCO GALLIGIONI, violoncello-viola da gamba; PAOLO ZUCCHERI, violone; ROBERTO LOREGGIAN, organo e cembalo
ANTONIO VIVALDI (1678 -1741) “Le sonate a stampa per violoncello” Sonata n. 1 in si bemolle maggiore RV 47 Sonata n. 2 in fa maggiore RV 41 Sonata n. 3 in la minore RV 43
J.S.BACH - A.VIVALDI Conc. BWV 976 dal concerto per violino archi e b.c. in Mi Magg. ANTONIO VIVALDI Sonata n. 4 in si bemolle maggiore RV 45 Sonata n. 5 in mi minore RV 40 Sonata n. 6 in si bemolle maggiore RV 46
FRANCESCO GALLIGIONI: diplomato in violoncello al Conservatorio “C. Pollini” di Padova con il M° G. Chiampan. La passione per la musica antica lo ha naturalmente portato anche allo studio della viola da gamba con il M° Paolo Biordi presso il conservatorio di Firenze conseguendo nel 2004 il diploma in questo strumento con il massimo dei voti e nel 2007 il diploma accademico di secondo livello con 110 e lode. Membro fondatore dell’Accademia di S. Rocco e successivamente di Venice Baroque Orchestra, ha suonato in numerosi Paesi del mondo ed ha effettuato registrazioni discografiche per ARCHIV (Deutsche Grammophon), Arts, ORF, Chandos, Brilliant, Naxos e per Sony Classical. Nel corso degli ultimo anni si è dedicato all'approfondimento della musica contemporanea suonando pezzi, tra gli altri, di Philip Glass, Giovanni Sollima, G. Bersanetti, J. Tavener. Attualmente insegna presso il “N. Paganini” di Genova. Suona un violoncello Paolo Antonio Testore del 1740 e una viola da gamba originale dei primi ‘700.
ROBERTO LOREGGIAN, dopo aver conseguito, col massimo dei voti, il diploma in organo e in clavicembalo, si è perfezionato presso il Conservatorio de L’Aja (Olanda) sotto la guida di Ton Koopman. La sua attività lo ha portato ad esibirsi nelle sale più importanti d'Italia e del mondo. Ha registrato numerosi CD per case discografiche quali Chandos , Tactus, Arts… segnalati dalla critica internazionale. Sta registrando attualmente l’integrale della musica di G.Frescobaldi per l’etichetta Brilliant vincendo con il I volume il ‘Premio Nazionale del Disco Classico 2009’. Le registrazioni dedicate alla musica per clavicembalo di B.Pasquini (Chandos-Chaconne) e di G.B.Ferrini (Tactus) sono risultati vincitori del ‘Preis der deutschen Schallplattenkritik’. Insegna presso il Conservatorio ‘C.Pollini’ di Padova. PAOLO ZUCCHERI, nato a Bassano del Grappa nel 1966, ha studiato Contrabbasso con il Prof. A. Rasi ed G. Amadio diplomandosi brillantemente al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia nell'anno 1993. Successivamente (2007) si è diplomato in Viola da gamba presso il conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze sotto la guida del Prof. P. Biordi. Dopo esperienze in orchestra classica comincia il suo interesse verso la musica antica e la prassi esecutiva barocca. Come violista da gamba, nel 2001, ha costituito “Gambe di Legno”, del quale è direttore artistico: un gruppo di Viole da Gamba con il quale affronta il repertorio del 5-6 e ‘700 per questo strumento. Nel gruppo suona la viola da gamba basso, la tenore e il violone in sol. Suona un contrabbasso veneziano “Ignazio Ongaro” del 1780, uno francese “Franciscus Medari” del 1700, un violone bresciano, copia “G.P.Maggini” custodito in Inghilterra, ed una viola da gamba “Paulus Alletsee” del 1700.
|
Recital pianistico di Gabriele Maria Vianello Mirabello in ricordo del Maestro Giorgio Vianello |
|
|
|
Nella convinzione che possa interessare anche molti di Voi, Vi inoltriamo la comunicazione pervenutaci dal maestro GABRIELE VIANELLO, direttore artistico della nostra associazione, che terrà un concerto in memoria del padre Giorgio, grande pianista e docente al conservatorio di Venezia, insigne personalità della nostra Città (insignito di un premio San Bassiano nel 2005) in passato direttore artistico della nostra associazione ed alla cui memoria questo sodalizio è intitolato.
Sala Concerti del Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia 29 novembre 2013, h. 17.00 recital pianistico di Gabriele Maria Vianello Mirabello in ricordo del Maestro Giorgio Vianello ingresso libero PROGRAMMA L.v.Beethoven: Sonata op. 57 Appassionata
J. Brahms: Variazioni su un tema di Paganini op. 35 - 1° e 2° libro --------- F.Chopin: Ballate n.1 op. 23, n.4 op. 52 |
|
|
|
|
Pagina 23 di 33 |