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16 marzo 2018 PDF Stampa E-mail

 

XXXª STAGIONE CONCERTISTICA 2015-2016
10 aprile 2016 - Ore 17.30
BASSANO DEL GRAPPA, SALA DELLA MUSICA, Via Barbieri, 23
(in collaborazione con la Sig.ra Margherita Scarmoncin)

 

QUARTETTO FLAUTO  e ARCHI con voce recitante
Anna Tonini, flauto traverso; Massimiliano Simonetto, violino;
Roberta Gemin, viola; Sara Zalloni, violoncello
I quartetti per flauto e archi di Mozart; le lettere di Mozart al padre
Le letture sono interpretate da Giovanni Tomassetti.

 

Lettere dall’Italia
Quartetto in La Maggiore K 298 - Tema
Lettere dall’Italia
Quartetto in Sol Maggiore K 285a - Andante
Lettera alla Baronessa
Quartetto in Sol Maggiore K 285a - Tempo di Minuetto
Lettera alla madre
Quartetto in Re Maggiore K 285 - Allegro-Adagio-Rondeau
Lettera al padre
Quartetto in Do Maggiore K 285b - Allegro- Tema e variazioni
Lettera alla cugina
Quartetto in La Maggiore K 298 - “Rondeaoux” allegretto grazioso ma non troppo presto, però non troppo adagio. Così – così con molto garbo ed espressione.

 

I quartetti per flauto e archi di Mozart alla luce delle lettere inviate dal grande musicista al padre: questo l'argomento del concerto-narrazione che gli AdM "Giorgio Vianello" hanno programmato, con la collaborazione generosa della signora Margherita Scarmoncin, per domenica 10 aprile nella sua SALA DELLA MUSICA di via Barbieri 23. Di scena un gruppo dalla curiosa denominazione: IL BANCO DEL BAGATTO, un'associazione di artisti di varie Arti, nel nostro caso musicisti ed un attore, a farci rivivere le conversazioni epistolari di un Genio come Mozart con il suo, più normale, papà. Quindi un concerto-narrazione tra il serio e lo scherzoso con la lettura delle lettere di Mozart (è noto quanto sapesse essere caustico e irriverente il compositore salisburghese) a far da intermezzo tra un brano e l'altro dei quattro quartetti per flauto e archi. Gli interpreti: Anna Tonini, flauto traverso; Massimiliano Simonetto, violino; Roberta Gemin, viola; Sara Zalloni, violoncell; le lettere di Mozart al padre sono lette da Giovanni Tomassetti.
 
L'ingresso è libero (chi ne ha la possibilità potrà lasciare un suo contributo volontario); tuttavia, data la limitata disponibilità dei posti, è consigliabile prenotare: tel. 0424 833940 oppure 0424 35581 o via email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. oppure Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  

 

 
18 febbraio 2018 PDF Stampa E-mail

 

 


XXXII STAGIONE CONCERTISTICA 2017-2018

MUSICA IN SALOTTO

Sala della Musica, via Barbieri, 23

(Ingresso senza scalini  da vicolo XX settembre, 22)

con la gentile collaborazione della sig.ra Margherita Scarmoncin

 

Domenica 18 febbraio 2018 , ore 17.30

ELENA CÀSOLI, chitarra

Prima Parte: "Homenagem ao malandro brasileiro" (Omaggio al giramondo brasiliano)

 

HEITOR  VILLA-LOBOS (1887–1959)

Preludi  n. 1 - 2 - 5 (1940)

 

MIGUEL  LLOBET (1878–1938)

Due Melodie Popolari Catalane (1931)

1. Plany - 2. Cançó del Lladre

 

HEITOR VILLA-LOBOS

Dalla Suite Populaire Bresilienne (1912): Mazurka-Chôro, Gavota-Chôro, Chorinho

 

 

Seconda Parte: "Ballads, songs and an Ourverture"

 

LUDOVICO EINAUDI (1955)

Una Mattina - I Giorni  - Eden Roc - Le Onde (1996-2009)

 

TORU  TAKEMITSU (1930-1996)

Da 12 Songs for Guitar (1977):                                       

1. Over the Rainbow - 2. Summertime - 3. Yesterday 

 

MAURO GIULIANI (1781-1829)

Grande Ouverture op. 61 (1809)

 

 

Per il ciclo "Musica in Salotto" di casa Scarmoncin in via Barbieri 23 (se è necessario evitare scalini si può usufruire dell'ingresso da vicolo XX settembre, 23) domenica 18 alle ore 17.30 gli Amici della Musica "Giorgio Vianello" invitano il pubblico al concerto della nota virtuosa della chitarra Elena Càsoli. Spesso ospite di festival internazionali (Melbourne Festival, Hamburg Festspiel, MiTo, New Music Prague, Biennale Venezia e molti altri, come solista o con orchestre sinfoniche o ancora in collaborazione con gruppi (Ensemble Modern, Sentieri Selvaggi, Divertimento Ensemble, Ensemble Contrechamps), la Càsoli ha inciso per diverse case discografiche e su di lei è stato girato un film documentario intitolato “Nelle Corde di Elena". Dal 2002 è docente presso la Hochschule der Künste Bern e tiene masterclasses in Italia e all’estero (Liten Gitarrenakademie-Sweden). Da tutto questo si può avere un'idea del calibro e del prestigio di cui gode questa Artista che affronterà il programma musicale offerto agli ascoltatori, molto impegnativo ma anche gradevole e in gran parte "popolare": alcuni preludi e brani dalla Suite Popolare Brasiliana di Heitor Villa-Lobos, forse il più prolifico  compositore sudamericano, che essendo oltre che violoncellista anche un cultore della chitarra, ha lasciato una ricca raccolta di spartiti per questo strumento; vi saranno inoltre due canti popolari catalani di Miguel Llobet, alcuni brani, trascritti per chitarra, di Luigi Einaudi, alcune canzoni di successo trascritte per la chitarra da Toru Takemitsu e per finire, la Grande Ouverture di Mauro Giuliani, il più noto chitarrista e compositore italiano di musica per chitarra dell'ottocento.

L'ingresso, per chi non avesse la tessera dell'associazione, che consente l'ingresso libero a tutti i concerti, costa € 5,00 e, dato il limitato numero di posti, è consigliabile prenotare presso l'associazione "Giorgio Vianello" telefonando ai numeri 0424 833940/ 0424 35581 o per email a: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

 

 

 

 

 
9 febbraio 2018 PDF Stampa E-mail

 

XXXIIª STAGIONE CONCERTISICA 2017-2018

Venerdì 9 febbraio 2018, ore 20.45

Teatro Remondini, Bassano del Grappa

 

ORCHESTRA “G. ZARLINO”DI CHIOGGIA

GIUSEPPE BARUTTI, violoncello

Direttore: PIETRO PERINI


ANTONIO VIVALDI (1678-1741)                    

Concerto in Si minore Op. 3 N° 10 per 4 violini, archi e basso continuo (Solisti : Lucia Mezzanotte, Elia-Leon Mariani,  Claudia Lapolla e Valeria Zanella)

 

NICCOLO'  PORPORA (1686?-1766)

Concerto in Sol Maggiore per violoncello, archi e basso continuo (Solista : Giuseppe Barutti)

 

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)

Concerto in Re minore BWV 1043 per 2 violini, archi e b. c. (Solisti: Indro Borreani e Michele Pierattelli)

 

FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY (1809-1847)

Sinfonia n. 10 in si min. per archi    

 

LEOŠ JANÁČEK (1854-1928)

Suite per archi: Moderato - Adagio - Andante con moto - Presto - Adagio - Andante

 

Il programma musicale del concerto AdM "Giorgio Vianello" programmato per il giorno 9 al Teatro Remondini  subirà una variazione, in questo caso un arricchimento, dato che vi si aggiunge la partecipazione di un nome famoso dello strumentismo italiano, quello del veneziano Giuseppe Barutti, un grande violoncellista, interprete raffinato; ha ricoperto il ruolo di Primo Violoncello nell'Orchestra Filarmonica della Scala di Milano e, a soli ventuno anni, nell' Orchestra del Gran Teatro la Fenice di Venezia. Dal 2001 è, assieme a Gianantonio Viero, Primo Violoncello dell'orchestra da camera “I Solisti Veneti” di Claudio Scimone, considerata dalla critica internazionale fra i più rappresentativi complessi musicali italiani, e con questa formazione ha suonato come solista nelle sale più prestigiose del mondo. Con l'orchestra "G. Zarlino" di Chioggia suonerà nel ruolo di solista il Concerto in Sol magg. per violoncello, archi e basso continuo di Niccolò Porpora, musicista a torto trascurato; il concerto che ci farà sentire Barutti con il gruppo diretto da Pietro Perini  è una pagina bellissima, ricca sì di virtuosismi, ma anche di affascinante melodia. 

 

 

 
18 gennaio 2018 PDF Stampa E-mail

 

 

 

Giovedì 18 gennaio 2018

TRIO  CLASSICO 

LAURA BORTOLOTTO, violino; VITA PETERLIN, violoncello, 

GIACOMO DALLA LIBERA, pianoforte 

 

FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809)

Trio in sol magg. Hob.XV:25  “ungherese”

 

FRANZ SCHUBERT (1797-1828)

Adagio in mi bem. magg. "Notturno",  op.148 (D 897)

 

FELIX MENDELSSOHN (1809-1847)

Trio in do min. n. 2 op. 66

 

LAURA BORTOLOTTO, classe 1995, si è diplomata in violino al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale di merito. Inizia gli studi di violino all’età di quattro anni con il maestro Domenico Mason; si perfeziona con il maestro Pavel Vernikov e segue corsi e masterclass dei maestri Fucks, Semchuk, Accardo, Rachlin, Volochine, Martin, Mazor, Pogorelova, Makarova, Montanari e altri. Ha studiato Musica da Camera con il Trio di Parma presso la Scuola di Musica di Duino (Trieste). Attualmente sta frequentando il biennio solistico post-master nella classe del maestro Marco Rizzi presso la Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Mannheim. È risultata vincitrice di primi premi e si è classificata presso vari concorsi fra i quali il Concorso Internazionale di Mirecourt (Francia), l’International Hindemith Competition di Berlino nel 2011. Nel 2010, a soli 15 anni, vince, con il primo premio, il 29° Concorso Nazionale Biennale di Violino di Vittorio Veneto, il più importante concorso nazionale italiano di violino, risultando la più giovane vincitrice del concorso dalla sua fondazione (1962). Laura Bortolotto ha suonato come solista con orchestre importanti, italiane e estere. Svolge un’intensa attività cameristica all’interno di numerosi ensemble. Dal 2010 collabora stabilmente con il pianista Matteo Andri, col quale ha realizzato nell'estate 2016 una tournée in varie città in Italia e all'estero e si è esibito anche nell'ambito dei Concerti del Quirinale trasmessi in diretta su Radio3. Negli ultimi anni ha inciso per Amadeus e Deutsche Grammophon. Nel 2010 ha ricevuto dal Capo dello Stato Italiano Giorgio Napolitano l'Attestato di Onore di Alfiere della Repubblica "per le sue raffinate qualità di giovane violinista". Suona un violino Pressenda del 1830, messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale.

 

VITA PETERLIN è nata nel 1993 a Lubiana, Slovenia. Nel 2012 si è diplomata al Conservatorio di Musica e Balletto di Lubiana nella classe del M. Karmen Pečar. Dal 2012 al 2017 ha studiato presso l’Università di Musica e Arti a Graz (Austria) con il M. Julian Arp. Nel 2015 ha frequentato inoltre i corsi del M. Christian Poltera a Lucerna, Svizzera. E’ vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali e ha ottenuto inoltre una borsa di studio dalla Fondazione Magnani e dalla Fondazione Lyra. Come solista ha suonato con la Symphony Orchestra Domžale-Kamnik; ha eseguito il Concerto in Do maggiore di Haydn con la Slovene Philharmonic String Chamber Orchestra e l’Orchestra da Camera di Trieste. Nel 2016 si è esibita alla Carnegie Hall di New York con la pianista Lianhua Chi. Nel maggio 2017 ha suonato con l'ensemble “Les Violons de France” a Parigi. Ha partecipato a numerosi festival internazionali. 

 

GIACOMO DALLA LIBERA, nato nel 1979 ha studiato presso il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova nella classe della Prof.ssa Micaela Mingardo, diplomandosi nel 1997 con il massimo dei voti e la lode. Ha partecipato a diversi seminari e masterclass tenuti da Maestri quali Riccardo Zadra, Leonid Margarius, Aldo Ciccolini, Paul Badura-Skoda, Antonio Ballista e Konstantin Bogino. Dal 2001 al 2005 in qualità di membro del Trio Malipiero ha frequentato l’Accademia Internazionale di Musica da Camera di Duino mentre dal 2001 al 2004 sempre con la stessa formazione segue i corsi tenuti dal Trio di Trieste presso l’Accademia Chigiana di Siena, dove ottiene per due anni consecutivi il Diploma di Merito. Si è affermato in concorsi di musica da camera nazionali ed internazionali, ottenendo diversi primi premi e ha tenuto concerti sia in molte città d’Italia sia all’estero. Ha collaborato con numerosi musicisti tra cui il Quartetto d’Archi di Torino, i violoncellisti Frieder Berthold e Marco Dalsass, le violiniste Laura Bortolotto e Tereza Privratska (primo violino del Jubilee String Quartet di Londra), i violisti Danilo Rossi ed Enrico Balboni, il clarinettista Corrado Orlando, la flautista Luisa Sello ed i pianisti Alberto Boischio e Sara de Ascaniis.


 

 
14 dicembre 2017 PDF Stampa E-mail

 

 

Giovedì 14 dicembre 2017

 DUO PIANISTICO TERESA TREVISAN - FLAVIO ZACCARIA

“...alla ricerca delle proprie radici...”

musicisti del primo novecento si confrontano con i grandi del passato

 

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)

Passacaglia e Fuga in do minore BWV 582

(trascrizione Tagliapietra per 2 pianoforti)

 

FERRUCCIO BUSONI (1866-1924)

Fantasia Contrappuntistica

(Choral-Variationen über “Ehre sei Gott in der Höhe”, di J.S.Bach)

 

MAX REGER (1873-1916)

Variazioni e Fuga su un Tema di Mozart op.120

 

 

Il duo pianistico formato da TERESA TREVISAN e FLAVIO ZACCARIA ha debuttato nel 2002 al Festival Internazionale di Bitola (Macedonia) con l'esecuzione dei Concerti Brandeburghesi di Bach-Reger, in una rara trascrizione per pianoforte a quattro mani, più volte eseguiti in seguito con notevole successo di pubblico e critica. Provenienti da scuole diverse, quella di Luciano Gante e Aquiles Delle Vigne per Teresa e di Eugenio Bagnoli, Ugo Amendola, Bruno Mezzena per Flavio, hanno unito le personali esperienze che li avevano precedentemente portati a confrontarsi con il principale repertorio e con le particolari difficoltà proprie di questa delicata formazione: "... creano una compagine ideale e l'esecuzione è di chiarezza cristallina nelle sezioni contrappuntistiche... si fondono tecnicamente in un raffinato ensemble pianistico, pieno di arte e di poesia, con intelligente equilibrio.." (rivista musicale "Piano Journal", Londra, 2013 n.100). Dediti ad approfondire un repertorio meno frequentato, hanno inciso per Velut Luna brani per Pianoforte a quattro mani di Max Reger. L'esecuzione della Suite op.16 di Reger è valsa al duo il conferimento della Menzione d'Onore alla  Web Concert Hall Competition 2006 (USA). Nel 2016 è uscito per Limen Music  un CD/DVD contenente le opere per due pianoforti di Ferruccio Busoni, incisione che inizia una serie dedicata ai grandi autori del primo ‘900. Teresa Trevisan e Flavio Zaccaria sono stati invitati a tenere masterclasses di pianoforte e duo pianistico presso numerose istituzioni estere. Dal 2009 il duo ha collaborato con il GARR allo sviluppo del progetto LOLA (Low Latency) che studia la possibilità di collegamenti audio-video a distanza in tempo reale. Nel novembre 2010 è stato protagonista della prima esecuzione mondiale a distanza realizzata tra l'IRCAM di Parigi ed il Conservatorio Tartini di Trieste.


 

 
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