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18 febbraio 2016 PDF Stampa E-mail

  

  

18 febbraio 2016
QUARTETTO DELLE MARCHE
Quartetto delle Marche


DAVID TAGLIONI, GIUDITTA LONGO, violini;
AURELIO VENANZI, viola; ANDREA AGOSTINELLI, violoncello

 

LINO LIVIABELLA (1902-1964)
Due espressioni liriche (1927) Andante espressivo - Allegro appassionato

NINO ROTA (1911-1979)
Quartetto in do: Allegro moderato – Adagio - Allegro robusto

GIAN FRANCESCO MALIPIERO (1882 – 1973)
Quartetto n. 5 “dei capricci“

GIOVANNI SOLLIMA (1962)
da “Viaggio in Italia”: Zobeide - Federico II°

 


Vivaci aspetti musicali del Novecento si uniscono ad una soffusa poetica: dal Liviabella delle espressioni liriche a Nino Rota, Malipiero e Sollima prende vita la descrizione di un viaggio nella musica che abbraccia il Paese Italiano.

Il QUARTETTO DELLE MARCHE nasce nel 2009 dalla passione  che i suoi quattro componenti hanno sempre nutrito per il Quartetto d’Archi, formazione considerata la regina della musica da camera. I suoi componenti  vantano una intensa attività cameristica  in varie formazioni, dal duo al sestetto; alla musica da camera hanno da sempre affiancato collaborazioni con orchestre come l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, l’Orchestra del Petruzzelli di Bari dove spesso hanno ricoperto il ruolo di prime parti e altre. Il Quartetto delle Marche affronta il vasto repertorio classico-romantico con umiltà, devozione e meticolosa attenzione al testo ed alla sua cifra stilistica, arricchendo l’esecuzione con idee sempre nuove frutto di una ricerca musicale costante e mai paga. Fanno parte del repertorio del Quartetto pagine di autori Marchigiani dimenticati ma che hanno operato in tutta Europa come Venanzio Rauzzini, Luigi Tomasini e Lino Liviabella.  Il Quartetto delle Marche  partecipa ed è presente nelle stagioni concertistiche delle più importanti associazioni musicali italiane collaborando anche con prestigiosi musicisti riscuotendo sempre consensi di pubblico e critica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Concerti di gennaio 2016 PDF Stampa E-mail

  

  

 

 

 

 

 

 
10 gennaio 2016 PDF Stampa E-mail

  

  

 

10 GENNAIO 2016
DUO DI VENEZIA

Gabriele Gastaldello viola, Giacomo Miglioranzi pianoforte
(Musiche di Johannes Brahms)

JOHANNES BRAHMS (1833-1897)
Due Lieder trascritti per viola e pianoforte: 
Wie Melodien zieht es mir op. 105 n. 1
Immer leiser wird mein Schlummer op. 105 n. 2

JOHANNES BRAHMS
Sonata in fa minore op. 120 n. 1: Allegro appassionato -Andante un poco
Adagio -Allegretto grazioso -Vivace

JOHANNES BRAHMS
Quattro lieder trascritti per viola e pianoforte:
Verzagen op. 72 n. 4
Feldeinsamkeit op. 86 n. 2
Meerfahrt op. 96 n. 4
Ich wandte mich und sahe op. 121 n. 2

JOHANNES BRAHMS
Sonata in mi bemolle maggiore op. 120 n. 2: Allegro amabile -Allegro
appassionato -Andante con moto

 

  

 

DUO DI VENEZIA. Di recente costituzione il duo è composto da musicisti veneziani, formatisi al Conservatorio Benedetto Marcello, figli di musicisti veneziani. Da qui il nome. Seguita nel proprio percorso dal Trio di Parma presso l'Accademia Internazionale di Duino, la formazione si è distinta in marzo 2015 al Concorso Rospigliosi di Lamporecchio (PT) vincendo un primo premio nella categoria duo. L’esordio nel panorama concertistico è avvenuto nel maggio del 2015.

GABRIELE GASTALDELLO intraprende lo studio del violino in giovane età sotto la guida del padre, concludendo quindi gli studi presso il Conservatorio di Musica Bendetto Marcello di Venezia, sia in violino che in viola. Si perfeziona successivamente in viola col M° Antonello Farulli e M° Hatto Beyerle presso la Scuola di Musica di Fiesole. Sucessivamente col M° Danilo Rossi (prima viola della Teatro alla Scala) e il M° Ilario Gastaldello (ex prima viola del Gran Teatro la Fenice). Nel 2011 frequenta le masterclass sia in musica da camera che in viola presso l’ISA, Internationale Sommerakademie PragWienBudapest. Inizia sin da studente a collaborare con orchestre ricoprendo ruoli da prime parti. Risultato finalista in diversi concorsi e audizioni presso Orchestre Sinfoniche ed Enti Lirico-Sinfonico, ha collaborato con varie orchestre: la Camerata Marciana, l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia; Orchestra Filarmonica Teatro la Fenice e altre presigiose formazioni.

GIACOMO MIGLIORANZI, veneziano, ha iniziato lo studio del pianoforte presso il Conservatorio B. Marcello dove si è diplomato nel 1999 sotto la guida di Giorgio Vianello con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, ottenendo la borsa di studio indetta dalla Banca di Asolo e Montebelluna come miglior diplomato dell’anno. Ha studiato composizione con Corrado Pasquotti (con il quale ha seguito negli anni 1997-1998 i corsi estivi organizzati da Belluno Musica), direzione d’orchestra con Alessandro Tortato e Marco Zuccarini; ha proseguito la sua formazione pianistica seguendo le lezioni di Ramzi Yassa all’Ecole Normale de Paris e di Eugenio Bagnoli alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Vincitore di concorsi (primo premio al Concorso Internazionale Stefano Marizza di Trieste, secondo premio al Concorso Internazionale A. Rubinstein di Acqui Terme), ha svolto attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche esibendosi  in Italia e all’estero (Trieste, Pordenone, Gorizia, ecc.) ottenendo ottimi consensi di critica e alcuni servizi radiofonici e televisivi (RAI, Radio e TV Capodistria, , TV Nazionale Croata, Telearena). E’ stato invitato a partecipare alla Maratona Bach organizzata dalla Kulturni Dom di Nova Gorica, nel maggio 2000. Varie le registrazioni, tra cui un CD promosso dalle Assicurazioni Generali dedicato interamente a musiche di Schumann. Ha suonato come solista con diverse importanti orchestre. Si è laureato in musicologia e beni musicali con il massimo dei voti e la lode, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

 

 

 

 

 

 

 

 
28 febbraio 2016 PDF Stampa E-mail

 

 

XXXª STAGIONE CONCERTISTICA 2015-2016
28 febbraio 2016 - Ore 17.30
BASSANO DEL GRAPPA, SALA DELLA MUSICA, Via Barbieri, 23
(in collaborazione con la Sig.ra Margherita Scarmoncin)

 

QUARTETTO MANFREDI
Giovanni Claudio Di Giorgio, Francesca Pretto violini;
Matteo Canella, viola; Giacomo Grespan, violoncello

 

 

DMITRIJ ŠOSTAKOVIČ (1906-1975)
Quartetto n.10 in la bemolle maggiore op.118: Andante - Allegretto furioso - Adagio - Allegretto; Andante

WOLFGANG A. MOZART (1756-1791)
Quartetto in re minore KV 421: Allegro - Andante - Minuetto
e Trio; Allegretto - Allegro ma non troppo 

CLAUDE DEBUSSY (1862-1918)
Quartetto in sol minore op.10: Animé et très décidé - Assez vif et très rythmé - Andantino, doucement expressif - Très Modéré

 

   

 

Un altro appuntamento da non perdere per chi ama il "classico", inteso come Grande Musica, questa volta "in salotto". Si parla della SALA DELLA MUSICA della signora Margherita Scarmoncin, che apre la sua elegante sala al pubblico per ospitare una nuova proposta della AdM "Giorgio Vianello". Domenica 28 febbraio alle ore 17.30 sarà là di scena il QUARTETTO MANFREDI formato dai giovani musicisti Giovanni Claudio Di Giorgio, Francesca Pretto violini; Matteo Canella, viola; Giacomo Grespan, violoncello, che eseguiranno il quartetto n. 10 op. 118 di Shostakovich, il KV 421 di Mozart e il poetico quartetto op. 10 di Debussy.

L'ingresso è libero, ma, data la limitata disponibilità di posti e l'interesse che suscitano nel pubblico questi concerti, è consigliabile prenotare il posto: Tel. 0424 833940, 0424 35581; email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Altre informazioni nel sito: www.amicimusicabassano.it

 

 

QUARTETTO MANFREDI Il Quartetto Manfredi nasce nel 2013, per iniziativa di quattro giovani musicisti veneti che hanno deciso di intraprendere la carriera quartettistica, incoraggiati e seguiti dal M° Davide Amodio, docente di quartetto del Conservatorio di Venezia. Il quartetto ha debuttato nei concerti della domenica della Società Filarmonica di Trento. Attualmente studia con Miguel Da Silva (Quartetto Ysaye) presso la Scuola di Musica di Fiesole. Si perfeziona inoltre con Petr Holman, violista del Quartetto Zemlinsky e insegnante del Conservatorio di Praga. In precedenza ha studiato con Antonello Farulli presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Nel 2015 gli è stata assegnata una borsa di studio offerta dalla Fondazione Alimondo Ciampi per il sostegno degli studi presso la Scuola di Musica di Fiesole. I suoi componenti, diplomati nei conservatori di Castelfranco Veneto, Venezia e Vicenza, hanno avuto importanti esperienze solistiche e si sono distinti in vari concorsi nazionali, ognuno di loro ha inoltre alle spalle una vasta attività cameristica ed orchestrale sotto la guida di grandi direttori e solisti. Il quartetto prende il nome da Filippo Manfredi, violinista del Quartetto Toscano, il primo quartetto d’archi stabile della storia, formato a metà ‘700 insieme al violinista Pietro Nardini, al violista Giuseppe Cambini e al violoncellista Luigi Boccherini.

 

 

 
6 marzo 2016 PDF Stampa E-mail

 

 

XXXª STAGIONE CONCERTISTICA 2015-2016
28 febbraio 2016 - Ore 17.30
BASSANO DEL GRAPPA, SALA DELLA MUSICA, Via Barbieri, 23
(in collaborazione con la Sig.ra Margherita Scarmoncin)

 

6 marzo 2016, ore 17.30; ingresso libero

 

GIOVANNI BERTOLAZZI, pianoforte

 

 

FRANZ LISZT (1811-1886)
Polacca n.2 in mi maggiore
Après une lecture de Dante, Fantasia quasi Sonata (da
Années de Pèlerinage, deuxième année)            

 

SERGEJ RAKHMANINOV (1873-1943)
Da Études- Tableaux Op. 33: 
n. 2 in do maggiore
n. 3 in do minore
n. 5 in mi bemolle minore 
n. 8 in do diesis minore

 

ALEXANDR SKRJABIN (1872-1915)
Sonata n. 5 op.53

 

 

Domenica 6 marzo primo appuntamento della rassegna di giovani talenti della Musica alla Libreria Palazzo Roberti: nel Salone degli Affreschi il pianista GIOVANNI BERTOLAZZI, affronta il suo primo concerto da fresco maggiorenne, con un programma estremamente impegnativo: tre autori noti per le loro composizioni irte di difficoltà tecniche: Liszt con la polacca n. 2 (un omaggio del grande ungherese allo Chopin delle Polacche) e la famosa Fantasia "Dopo Una Lettura di Dante". A queste seguiranno 4 degli Études-Tableaux op. 33  di Rakhmaninov e infine la sonata n. 5 op. 53 di Skrjabin con il suo misticismo visionario. Non è certo la prima esibizione impegnativa che il giovane Bertolazzi sostiene, ché appena diciottenne ha già raccolto una ricca messe di premi in molti concorsi nazionali e internazionali: è di questi giorni la decisione della giuria dell'importante concorso internazionale di Salt Lake City "G. Backauer" di ammettere Bertolazzi, unico italiano, a partecipare prossimamente  al concorso per la sezione giovani. Nel dicembre scorso ha inoltre ottenuto dal Leo Club di Bassano, su segnalazione della AdM "Giorgio Vianello" di Bassano, la prima borsa di studio "Premio Osvaldo Scarmoncin" come miglior allievo del suo corso: sta infatti frequentando il triennio accademico di pianoforte al conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia sotto la guida di Isabella Lo Porto. 

L'ingresso è libero. 

 

 

 
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