I Liebeslieder-Walzer di Brahms emozionano la prima serata della Stagione 2011 - 2012 Stampa
Venerdì 21 Ottobre 2011 00:00

 

Ha preso il via, giovedì 20 ottobre, la 26° stagione concertistica 2011-12. Sul palcoscenico del teatro Remondini, sempre molto ammirato dai musicisti che si sono avvicendati sul suo palcoscenico per la sua elegante semplicità e la favorevole risposta acustica, si è esibito uno straordinario quartetto di voci accompagnato da un duo pianistico.

Elaborati come un classico quartetto d’archi e con la leggerezza del valzer, i LIEBESLIEDER-WALZER (Canzoni d’Amore a Valzer) di Johannes Brahms (opera 52 e opera 65) suscitano nell’ ascoltatore emozioni diverse, dalla malinconia alle gioie e alle delusioni dell’amore, i desideri e le ritrosie del gioco amoroso, con il loro intreccio magistrale delle voci, due maschili e due femminili, trattate esattamente come i violini, viola e violoncello del quartetto d’archi: voci che appartengono a quattro valenti cantanti che, oltre alla lirica, si dedicano a far conoscere anche il repertorio cameristico internazionale.

E soprattutto hanno il merito di riunirsi per far conoscere composizioni come quelle eseguite al “Remondini” di non facile reperimento dal vivo, ma quasi esclusivamente in edizione registrata. Proprio qui il merito di Ginevra Schiassi, soprano, Nadia Pirazzini, mezzosoprano, Leonardo De Lisi, tenore, Carmelo Corrado Caruso, baritono, i quali, oltre a calcare le scene nei panni di personaggi di opere conosciute e meno conosciute del melodramma, si dedicano appunto alla cameristica, ed in accordo con due eccellenti pianisti, i bolognesi Stefano Malferrari e Luca Romagnoli (entrambi, del resto, già noti nella nostra città, avendo partecipato a precedenti Stagioni Concertistiche) hanno deciso di offrire a pubblici diversi la possibilità di apprezzare questo particolare, assai singolare, repertorio brahmsiano. E l’AdM “Giorgio Vianello” non se n’è lasciata sfuggire l’occasione. Moltissimi, intensi e calorosi gli applausi al termine dell’esecuzione, con due bis concessi volentieri, di cui uno dedicato allo Schumann degli Spanische Liebeslieder op. 131, il n. 10, scritto per una formazione analoga, ma di una incomparabile, toccante profondità: scelta oltremodo felice, perché il pubblico ha potuto metter a confronto – anche se molto approssimativamente - le personalità dei due grandi musicisti del Romanticismo tedesco.

Il prossimo appuntamento è per il 17 novembre 2011 con il pianista ANTONIO DI DEDDA, vincitore del prestigioso “Premio Venezia – La Fenice” 2009, che eseguirà composizioni di Johann S. Bach, Ludwig van Beethoven, Fryderyk Chopin e Sergej Prokofjev.