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Incontri alla tastiera Palazzo Sturm 23.11.2014 PDF Stampa E-mail
Venerdì 17 Ottobre 2014 14:04

 

 

 

INCONTRI ALLA TASTIERA A PALAZZO STURM
(In collaborazione con il Museo Civico di Bassano)

 

 

domenica 23 novembre – ore 16.00
SEBASTIANO MARIA VIANELLO, violino
GABRIELE MARIA VIANELLO, pianoforte

JOHANN S. BACH
(1685 – 1750)
Sonata IV BVW 1017

ANTONIO VIVALDI
(1678 – 1741)
Sonata in re maggiore F XIII N.6
  
LUDWIG VAN BEETHOVEN
(1770 – 1827)
Sonata op. 12 n. 1
          

SEBASTIANO MARIA VIANELLO: “Sono nato ad Ankara da genitori veneziani, pianisti ed docenti di Conservatorio, i quali un po’ contro le mie aspirazioni, mi imposero lo studio del pianoforte. Non mi sentivo assolutamente attratto da quello strumento sicché, staccato dal muro il violino che era appartenuto a mio nonno Giuseppe, in breve tempo riuscii a far cantare quella “strana scatola”. E riuscii anche a divertirmi, facendomi accompagnare da mio fratello Gabriele, pianista che ha seguito le orme di papà e mamma. Venni ben presto affidato alle esperte mani di Giovanni Guglielmo”... Sebastiano

GABRIELE MARIA VIANELLO si è diplomato in pianoforte con lode e menzione d’onore nel 1984 con Eugenio Bagnoli al Conservatorio “B.Marcello” di Venezia; successivamente si è perfezionato con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole. E’ docente di Pianoforte principale al Conservatorio di Venezia, condivide brillanti successi in duo con il violinista Dejan Bogdanovic e svolge un’intensa attività cameristica con il Gruppo Strumentale Veneto” G.Malipiero” in Italia, Austria, Svizzera e Germania. 

 

 


 
Incontri alla tastiera Palazzo Sturm 30.11.2014 PDF Stampa E-mail
Venerdì 17 Ottobre 2014 14:04

 

 

 

INCONTRI ALLA TASTIERA A PALAZZO STURM
(In collaborazione con il Museo Civico di Bassano)

 

 

domenica 30 novembre – ore 16.00
TRIO RICCATI
STEFANO PAGLIARI, violino; MARCO DALSASS, violoncello; GABRIELE MARIA VIANELLO, pianoforte

ROBERT SCHUMANN
(1810-1856)
Phantasiestücke
  
LUDWIG van BEETHOVEN
(1770-1827)
Trio in Do min. op.3 n.1
   
CLAUDE DEBUSSY
(1862-1918)
Trio in sol maggiore  

Il TRIO RICCATI nasce dalla collaborazione di tre musicisti veneti, che hanno voluto unire la loro esperienza musicale per interpretare opere scritte per una delle più interessanti  formazioni di musica da camera, il trio con pianoforte. Il loro repertorio va dal periodo classico fino al XX secolo, ma il loro intento è anche di valorizzare le musiche composte per questa formazione da molti autori italiani del Novecento.  Il nome del trio deriva dalla illustre famiglia di matematici e studiosi della musica vissuti nel 1700 proprio a Castelfranco, città in cui il trio stesso si è formato.

 

 

 
Incontri alla tastiera Palazzo Sturm PDF Stampa E-mail
Venerdì 17 Ottobre 2014 14:04

 

 

 

INCONTRI ALLA TASTIERA A PALAZZO STURM
(In collaborazione con il Museo Civico di Bassano)

 

domenica 16 novembre – ore 16.00
Marco Dalsass, violoncello
Gabriele Maria Vianello, pianoforte

LUDWIG van BEETHOVEN
(1770-1827)
Sonata op. 69 n. 3
   
ROBERT SCHUMANN
(1810-1856)
Fantasiestücke op. 73
  
CLAUDE  DEBUSSY
(1862-1918)
Sonata per cello e pianoforte  

MARCO DALSASS si forma con Enrico Egano, Antonio Janigro e Rocco Filippini e successivamente ottiene il diploma di Eccelleza con  Antonio Meneses all’Accademia Internazionale di Biella. Nel 1990 gli viene riconosciuto al Concorso Internazionale di Violoncello “Gaspàr Cassadò” di Firenze il premio per la miglior interpretazione di Ciaccona, Intermezzo e Adagio di Luigi Dallapiccola. Si è esibito in tutta Europa, Americhe, Giappone, Cina. “Marco Dalsass è un violoncellista di talento e suona non solo molto bene ma anche con grande gusto musicale…” – Antonio Meneses. “ E’ stato un grande piacere lavorare con  Marco Dalsass” -  Yuri Temirkanov.
GABRIELE MARIA VIANELLO si è diplomato in pianoforte con lode e menzione d’onore nel 1984 con Eugenio Bagnoli al Conservatorio “B.Marcello” di Venezia; successivamente si è perfezionato con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole. E’ docente di Pianoforte principale al Conservatorio di Venezia, condivide brillanti successi in duo con il violinista Dejan Bogdanovic e svolge un’intensa attività cameristica con il Gruppo Strumentale Veneto” G.Malipiero” in Italia, Austria, Svizzera e Germania.

 

domenica 23 novembre – ore 16.00
SEBASTIANO MARIA VIANELLO, violino
GABRIELE MARIA VIANELLO, pianoforte

JOHANN S. BACH
(1685 – 1750)
Sonata IV BVW 1017

ANTONIO VIVALDI
(1678 – 1741)
Sonata in re maggiore F XIII N.6
  
LUDWIG VAN BEETHOVEN
(1770 – 1827)
Sonata op. 12 n. 1
          

SEBASTIANO MARIA VIANELLO: “Sono nato ad Ankara da genitori veneziani, pianisti ed docenti di Conservatorio, i quali un po’ contro le mie aspirazioni, mi imposero lo studio del pianoforte. Non mi sentivo assolutamente attratto da quello strumento sicché, staccato dal muro il violino che era appartenuto a mio nonno Giuseppe, in breve tempo riuscii a far cantare quella “strana scatola”. E riuscii anche a divertirmi, facendomi accompagnare da mio fratello Gabriele, pianista che ha seguito le orme di papà e mamma. Venni ben presto affidato alle esperte mani di Giovanni Guglielmo”... Sebastiano
GABRIELE MARIA VIANELLO: v. al concerto precedente 

 

 

domenica 30 novembre – ore 16.00
TRIO RICCATI
STEFANO PAGLIARI, violino; MARCO DALSASS, violoncello; GABRIELE MARIA VIANELLO, pianoforte

ROBERT SCHUMANN
(1810-1856)
Phantasiestücke
  
LUDWIG van BEETHOVEN
(1770-1827)
Trio in Do min. op.3 n.1
   
CLAUDE DEBUSSY
(1862-1918)
Trio in sol maggiore  

Il TRIO RICCATI nasce dalla collaborazione di tre musicisti veneti, che hanno voluto unire la loro esperienza musicale per interpretare opere scritte per una delle più interessanti  formazioni di musica da camera, il trio con pianoforte. Il loro repertorio va dal periodo classico fino al XX secolo, ma il loro intento è anche di valorizzare le musiche composte per questa formazione da molti autori italiani del Novecento.  Il nome del trio deriva dalla illustre famiglia di matematici e studiosi della musica vissuti nel 1700 proprio a Castelfranco, città in cui il trio stesso si è formato.

 

 

 
20 novembre 2014 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 15 Ottobre 2014 15:08

 

 

 

20 novembre 2014 – Teatro Remondini, ore 21.00

 

NOTTE VENEZIANA
Ensemble di 9 musicisti in costume ‘700 veneziano
Programma con musiche di Rondò Veneziano

 

SEBASTIANO MARIA VIANELLO, ELISABETTA BEGHIN, violini; MARTA TRAVERSI, viola;
CATERINA CONTIN, violoncello;  NICOLETTA CAROLLO, oboe: MATTIA BENEDETTI VALLENARI, tastiere: FRANCESCO ZANETTI, Basso elettrico; MARCO CARLESSO, batteria

 

1. - Seduzione – Rialto - Giochi d'acqua - Note di notte – Scaramucce – Casanova - Rondò Veneziano - Sinfonia per un addio - San Marco

2. - Stagioni di Venezia – Arabesco - Marco Polo - La Serenissima - Canal Grande - Misteriosa Venezia – Divertissement – Zodiaco – Barocco  - Musica Fantasia - Odissea Veneziana

 

NOTTE VENEZIANA è la rivisitazione del conosciuto gruppo Rondò Veneziano, con il quale i musicsti che partecipano hanno collaborato per 12 anni. Le esperienze condivise anche in altri gruppi hanno espanso il repertorio anche con musiche di Venice Light Orchestra, Ennio Morricone e altri autori ispirati al periodo settecentesco. L’organico di NOTTE VENEZIANA è formato da 2/3 violini, una viola, un violoncello, un oboe ed iun flauto traverso, con l’aggiunta di strumenti moderni come il basso elettrico e la batteria per programmi moderni e del contrabbasso e del cembalo per i programmi barocchi. 

 

 

 

 
18 dicembre 2014 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 15 Ottobre 2014 15:08

 

 

 

18 dicembre 2014 – Teatro Remondini, ore 21.00

 

HERMES PIANO QUARTET
ALESSANDRO PERPICH, violino; ALINA COMPANY, viola;
MARCO DALSASS, violoncello; STEFANIA MORMONE, pianoforte

 

ROBERT SCHUMANN  
(1811-1856)
Intermezzo dalla Sonata F.A.E. per violino e pianoforte

JOHANNES BRAHMS  
(1833-1897)
Scherzo dalla Sonata F.A.E. per violino e pianoforte
Zwei Gesänge op. 91 (violoncello, viola e pianoforte)

ROBERT SCHUMANN 
(1811-1856)
Quartetto in mi bemolle maggiore op. 47:
Sostenuto assai, Scherzo-Molto vivace, Andante cantabile, Finale-Vivace

 

  

 

Il nome del quartetto fa riferimento al dio Hermes che, nella mitologia greca, rappresenta il messaggero degli dèi, l’artefice di incontri, contatti, coincidenze, empatia e unità di intenti. I componenti dell’ensemble, uniti da amicizia e da un passato professionale, che in molte occasioni li ha visti collaborare in varie formazioni, danno vita all’Hermes Piano Quartet nel 2012, plasmando il gruppo in geometrie variabili con fantasiosa duttilità.

ALESSANDRO PERPICH, nato a Firenze, sotto la guida del padre si è diplomato a pieni voti e lode in violino presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Ha quindi proseguito gli studi con Corrado Romano al Conservatorio di Ginevra, ottenendo il Premier Prix de Virtuosité.?Alessandro ha tenuto concerti in USA, Sudamerica, Asia, Europa; dal 1995 è direttore artistico del Festival Musicale Savinese Festival delle Musiche. Vincitore di cattedra, attualmente insegna al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Suona un violino Tommaso Landolfi 1750.

ALINA COMPANY, allieva di P. Vernikov, Z Gilels e I. Grubert, primo violino del Quartetto di Fiesole (1° Premio Concorso Gui ‘96) nato sotto la guida affettuosa e attenta di P. Farulli, trasmette il messaggio della più luminosa tradizione cameristica e didattica italiana, portandolo nelle maggiori sale da concerto e festivals di tutto il mondo. Affianca l’esperienza concertistica al costante impegno nell’insegnamento. Suona un violino Montagnana e una viola Castagneri.

MARCO DALSASS, formatosi sotto la guida di Enrico Egano, si è perfezionato con maestri come Janigro, Meneses e Filippini, per poi affrontare intensamente il repertorio cameristico e solistico, eseguendo il barocco secondo la prassi filologica e con strumenti originali, fino a proporre le opere degli autori contemporanei. Premio Speciale “per la migliore interpretazione di Dallapiccola” al Concorso Internazionale Cassadò di Firenze nel 1990, collabora, in ambito solistico, con prestigiose figure di riferimento nel panorama musicale, affermandosi come uno dei  violoncellisti italiani più interessanti della sua generazione.

STEFANIA MORMONE, da sempre impegnata nella musica da camera con grandi interpreti, ha ottenuto, fin dagli esordi della sua carriera, uno straordinario successo a livello internazionale, in particolare nel lungo sodalizio artistico con il violinista Sergej Krylov. Numerose tournée in Europa ed oltreoceano sia in recital, che con prestigiose orchestre. Radio e televisioni internazionali hanno frequentemente registrato le sue esecuzioni, documentandone lo spessore interpretativo. La critica ha sempre riconosciuto in lei un talento musicale innato ed una grande versatilità, unitamente ad una squisita sensibilità artistica.

 

 

 
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