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Stagione 2016-2017


Presentazione della Stagione 2016 2017 PDF Stampa E-mail
Domenica 06 Novembre 2016 15:24

 

UN ORGOGLIO PER LA NOSTRA CITTÀ


Ci sono degli appuntamenti che ogni anno scandiscono la programmazione culturale della nostra città. Cartelloni che non si limitano a mettere insieme il grande repertorio concertistico e i più valenti musicisti, ma che comunicano il cuore e la passione di chi dedica tempo e competenza perche tutti i bassanesi possano godere di programmi di altissimo valore artistico. E quello che capita ogni anno vedendo le scelte fatte dagli Amici della Musica “Giorgio Vianello”.
Scelte mai scontate o banali, che evidenziano intuito ed intelligenza, grande rispetto per la migliore tradizione musicale ma anche spunti originali per incontrare i gusti del pubblico e creare momenti di riflessione su tematiche importanti. Ne e un chiaro esempio il concerto intitolato “Pagine di Guerra”, che inaugura la programmazione al Teatro Remondini affiancando al raffinato “Histoire du Soldat” di Stravinskij la prima esecuzione assoluta di un'opera di Alberto Piazza. Di segno opposto il “Carnevale in musica” con le musiche di Rondò Veneziano. Impegno dunque, ma anche leggerezza, per offrire agli ascoltatori tutta la gamma di emozioni che la musica può suscitare. Completano il programma principale presentato al Teatro Remondini altri ei concerti che vedono alternarsi sul palco solisti di grande talento, come il flautista Enzo Caroli, ma anche qualificati gruppi da camera, come il Quartetto Maffei, l'Orchestra d'archi Giacomo Faccio, l'Elsemble Blaue Reiter e il Quartetto Sassofoni delle Marche, alle prese con un repertorio che spazia da Beethoven a Brahms, da Sostakovic ai ritmi latini. Da rilevare infine la presenza del progetto Chamber Music che mette insieme musicisti provenienti da Italia, Francia, Belgio e Malta, dando un respiro internazionale al cartellone ed evidenziando la volontà di far dialogare su di uno stesso palco tradizioni e culture musicali diverse.
Ma la stagione degli Amici della Musica non si limita ad abitare il palco del Remondini, negli anni e sempre andata alla ricerca di spazi particolari, all'interno dei quali sviluppare progettualita specifiche. E il caso quest'anno della Cappella Mares di villa Ca' Erizzo che, assieme alla Sala della Musica di casa Scarmoncin, vede realizzarsi un'interessantissima opportunità: quella di ascoltare l'integrale delle 36 sonate di Beethoven eseguite dai docenti di pianoforte del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.
Prosegue anche la rassegna “Giovani Promesse in Musica”, che porta nella Sala degli affreschi di Palazzo Roberti alcuni tra i più validi giovani musicisti veneti, offrendo loro l'opportunità di confrontarsi con un pubblico sempre attento e preparato. Il merito di questo va in primis alle scelte puntuali fatte dal direttore artistico Gabriele Maria Vianello, ma anche dall'impegno dei tanti soci che dedicano il loro tempo a promuovere la musica a Bassano. Tra tutti Alberto Zisa ed Erio Piva, sempre in prima linea nel sollecitare in città l'amore per la ricca tradizione classica. Qualità, originalità, capacità di far dialogare opere e luoghi, valorizzando alcune perle del nostro territorio, tutto questo contribuisce a fare degli “Amici della Musica”, con la loro straordinaria stagione, uno dei pilastri tra le realtà culturali cittadine. Un'eccellenza che ci rende orgogliosi di essere bassanesi.


Prof.ssa Giovanna Ciccotti
Assessore alla promozione del Territorio e della Cultura

 

 

 
16 ottobre 2016 PDF Stampa E-mail

 

 

31ª STAGIONE CONCERTISTICA

CONCERTI STRAORDINARI IN CAPPELLA MARES -  Ca' Erizzo, 

In collaborazione con la Fondazione Luca

Esecuzione integrale dei Trii di J.Brahms in due concerti

 

TRIO VENETO

Enzo Ligresti, violino

Marco Dalsass, violoncello

Gabriele Maria Vianello, pianoforte

 

Ingresso su prenotazione; 

contributo volontario destinato alla popolazione colpita dal recente terremoto.

 

 

Domenica, 16 ottobre 2016, ore 17.30

Trio op. 87 n. 3 in do maggiore

Trio op. 101 in do minore

 

 

 

ll° concerto

Domenica, 13 novembre  2016, ore 17.30

Trio opera postuma in la maggiore

Trio op. 8 n.1 ( seconda versione)

 

 

 

 

ENZO LIGRESTI si è diplomato nel 1989 al Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia sotto la guida di Aldo Nardo con il massimo dei voti. Nel 1991 ha conseguito presso l'Accademia Internazionale Superiore di Musica di Biella, il relativo diploma sotto la guida di Corrado Romano con esito di "Eccellente con menzione speciale". Successivamente sempre con Corrado Romano ha frequentato il Conservatorio di Ginevra e nel 1994 si aggiudica il Primo Premio di "Virtuosité" con menzione specia-le. Si perfeziona inoltre con Giuliano Carmignola e ha frequentato l'Accademia "Stauffer" di Cremona con Salvatore Accardo. Premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ha effettuato diverse registrazioni discografiche, collaborando anche con il Maestro Aldo Ciccolini, alcune delle quali prime registrazioni mondiali.  E' docente di violino presso il Conservatorio di Musica " Arrigo Pedrollo" di Vicenza. Svolge intensa attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche (Duo-Trio e Quartetto) sempre con grande consenso di pubblico e stampa. Collabora abi-tualmente con i "Solisti Veneti", anche in ruoli solistici.  Dicono di lui:- "...Enzo Ligresti si è subito imposto alla mia attenzione per le sue non comuni doti di musicista e di virtuoso...La sua esperienza derivata dalla assidua attività concertistica ne fanno un musicista completo" Aldo Ciccolini; - "Le esecuzioni di Enzo Ligresti si sono sempre dimostrate di altissimo livello tecnico e artistico" Claudio Scimone. 

 

MARCO DALSASS: Si forma con Enrico Egano, Antonio Janigro e Rocco Filippini poi consegue il diploma di Eccellenza con  Antonio Meneses all’Accademia Internaziona-le di Biella. Nel '90 ottiene  il premio per la miglior interpretazione di Ciaccona, In-termezzo e Adagio di Luigi Dallapiccola al Concorso Internazionale “G.Cassadò” di Fi-renze. Ospite a Salle Pleyel di Parigi, Avery Fisher Hall di New York, Ravinia Festival di Chicago, Festival di Salisburgo, Tanglewood – Boston, Teatro Teresa Carreno di Caracas, Scala di Milano. Nel '93 ottiene un importante riconoscimento in trio d’archi dall’Università di Bloomington per volere del M° Franco Gulli. Dal '95 tiene il Master di Violoncello al Festival Internazionale di Monte San Savino. … Ha suonato da solista con Mario Brunello, Sigiswald Kujiken, Chiara Banchini, Kristian Schneider. La sua produzione discografica spazia dal violoncello barocco alla musica contemporanea, “Sei Sonate di Antonio Caldara per violoncello e continuo”, "XII Preludi per violoncel-lo" di Mirco De Stefani, "Cassadò, Reger e Dallapiccola per violoncello”, “Trii di Mendelssohn e Šostakovič”.

 

GABRIELE MARIA VIANELLO "...fa musica nel vero senso della parola avvalendosi di un pianismo nitido, solido e, quel che più conta, estremamente colorato. Ad un’epoca come la nostra, che confonde volentieri mancanza di temperamento con rigore stili-stico, il contributo alla nostra Arte di un giovane dotato come lo è Gabriele Vianello rappresenta una vera benedizione." Asnières, 7 ottobre 1997 - Aldo Ciccolini.

L’approccio al pianoforte avviene a sei anni con il padre, il pianista Giorgio Vianello, e a undici debutta in Germania nella Sala Grande dell’Università di Mühlhacker. Ancora sedicenne, la sua esecuzione della celebre Rapsodia su un Tema di Pa-ganini di Rachmaninov con l’Orchestra della Hochschule, a Graz, in Austria,  ottiene  un ”successo memorabile”. Al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, nel 1984, consegue il diploma con lode e menzione d’onore sotto la guida del M. Eugenio Bagnoli. " …le sue doti di grande musicalità, sensibilità ed intelligenza, insieme al-la sua seria preparazione tecnico - musicale, gli consentono di affrontare il repertorio pianistico con grande sicurezza, raggiungendo risultati di alto livello. Sono certa che il suo talento merita il più grande successo nella carriera pianistica." - Fiesole, giugno 1991, Maria Tipo, al termine dei tre anni di corso di alto perfezionamento frequenta-to. Risulta vincitore di numerosi premi in concorsi pianistici nazionali ed  internazionali  ed è ospite di importanti associazioni concertistiche e Festivals sia come solista sia come camerista. E’ titolare di una cattedra di pianoforte al Conservatorio di Venezia.


 

 
24 febbraio 2017 PDF Stampa E-mail

 

 

Venerdì 24 febbraio 2017

NOTTE VENEZIANA

Il Carnevale degli Amici”: le nuove musiche di Rondò Veneziano
Violini: Sebastiano Maria Vianello, Elisabetta Beghin, Maria Giovanna Adamo
Viola: Margherita Cossio; Violoncello: Caterina Contin
Oboe: Nicoletta Carollo; Basso: Francesco Zanetti
Batteria: Marco Carlesso; Tastiera: Paolo Pesce

Con la partecipazione di Dario Zisa in "Arriva il Conte von Tok!"

   

 

Serata carnevalesca, il pubblico è invitato a partecipare in maschera.

NOTTE VENEZIANA è l’emulazione del conosciuto gruppo Rondò Veneziano, con il quale questi musicisti hanno collaborato per quasi 12 anni.
Un Ensemble musicale italiano, che compendia la musica classica, prodotta da una tipica orchestra da camera e le sonorità della musica pop e rock. L'organico de NOTTE VENEZIANA è formato da tre violini, una viola, un violoncello, un oboe e un flauto traverso con l'aggiunta di strumenti moderni come il basso elettrico e la batteria. Nelle performance in ampi spazi il gruppo è accompagnato da diciannove orchestrali creando, in questo modo, una sonorità sinfonica adatta per i teatri e gli auditorium. Vi sono composizioni che si orientano verso esempi di altre epoche della storia della musica; altre composizioni riproducono invece strutture proprie della musica leggera, limitando il collegamento con il passato alla sola sonorità orchestrale. In programma repertorio di 41 titoli tra i quali: La Serenissima, Rondò Veneziano, Scaramucce, Sinfonia per un addio, San Marco, Odissea Veneziana.

 

 

 

 
20 aprile 2017 PDF Stampa E-mail

 

 
Giovedì 20 aprile 2017

“Chamber Music"
progetto internazionale: collaborazione Italia con Belgio, Francia, Malta.

DEJAN BOGDANOVIĆ, violino
FRANCESCO COMISSO, violino ll
PIERRE HENRI XUEREB, viola
GIUSEPPE BARUTTI, violoncello
GABRIELE MARIA VIANELLO, pianoforte

ANTONÍN  DVOŘÁK
Dumky Trio per pianoforte n. 4 op. 90 (1891), versione originale per violino, viola e pianoforte

PËTR I. ČAJKOVSKIJ
Meditazione op. 42 n. 1 per violino e pianoforte

ROBERT SCHUMANN
Märchenbilder op. 113 per viola e pianoforte
Phantasiestücke op. 73 per violoncello e pianoforte

ANTONÍN DVOŘÁK
Quintetto op. 81 per pianoforte e archi

  

Già dalla sua giovane età BOGDANOVICH ha sempre attirato l’attenzione del pubblico internazionale suscitando stupore ed ammirazione. Questo non  solo per la perfetta padronanza dello strumento, per la conoscenza degli stili e bellezza del suo suono, ma soprattutto per la sua capacità di cogliere l’essenza musicale nelle composizioni che eseguiva aggiungendo un tocco emotivo per rendere ogni pezzo personale. Serbo (Novi Sad-Vojvodina),  si è formato alla più alta scuola russa essendo allievo del violinista di fama mondiale Viktor Tretjakov che di lui ha detto: "....Dejan e' un musicista estremamente raffinato ed artisticamente completo grazie all'originalità e ricchezza delle sue idee musicali e all'assoluto controllo di qualsiasi periodo musicale.......La sua profonda visione creativa mi trasmette sempre qualcosa di nuovo.....Dejan e' senza dubbio la promessa del nuovo violinismo...”. Si e' esibito nel suo primo concerto all'età di 10 anni. Da quel momento ha suonato come solista con prestigiose orchestre sinfoniche di Europa, Russia e Canada. A 19 anni è stato vincitore di Concorsi Internazionali di Vienna e Zagabria.  Ha tenuto numerosi concerti in Canada, URSS, Ungheria, Cecoslovacchia, Finlandia, Francia, Italia, Spagna, Austria e Germania. La sua grande attenzione per la musica da camera lo ha portato a suonare insieme a grandi musicisti. Il suo ultimo Cd “Virtuosismo e Meditazione-Live in Italy”  sta riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica. Dejan affianca l’attività di concertista all’insegnamento impegnandosi in numerosissimi corsi di alto perfezionamento e tra i suoi allievi si annoverano vincitori di numerosi concorsi ed affermati musicisti.

FRANCESCO COMISSO: Avviato allo studio della musica in età precocissima dal padre musicista, a cinque anni riceve la prima lezione di violino; si diploma  presso il conservatorio di Venezia sotto la guida del Prof. Giulio Bonzagni. Nel 2001 si trasferisce in Germania, dove ottiene con il massimo dei voti il “Konzertdiplom” presso la Musikhochschüle di Amburgo nella classe del Prof. Andreas Röhn (primo violino di spalla dei Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester). Continua il suo perfezionamento violinistico presso l'Accademia di Chioggia (VE) sotto la guida del M° Dejan Bogdanovich. In Italia, nell’esame finale del corso triennale di musica da camera tenuto dal  M° Piernarciso Masi, presso l’Accademia Pianistica di Imola, ottiene, in duo con il pianista Pierluigi Piran, il massimo dei voti con menzione e con  questa formazione, svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad eseguire più volte l’integrale delle sonate per violino e pianoforte di Beethoven  Brahms, Mendelssohn e Dallapiccola. Dal 2003 è Concertino dei Primi Violini  de “I Solisti Veneti” di Claudio Scimone. Con questa formazione, ha suonato, anche in veste di solista, in più di  quaranta paesi, nelle sale più prestigiose  e nei Festival più importanti del mondo.  Svolge attività solistica con molte altre formazioni orchestrali. Nella musica da camera collabora con musicisti di levatura internazionale quali Dejan Bogdanovich, Vladimir Mendelssohn, Sonig Tchakerjan ed altri. Con il pianista Francesco Cipolletta e il violoncellista Dario Destefano forma il Trio Arché di Torino. Ricopre il ruolo di Primo Violino di Spalla con diverse orchestre. Dal 2007, inoltre, collabora frequentemente con l’Orchestra del Teatro Alla Scala di Milano, la Filarmonica della Scala e l’Orchestra Nazionale RAI di Torino suonando sotto la direzione di illustri direttori. E' stato Primo violino del Quartetto Strehler (Milano) formazione con la quale ha eseguito brani inediti al quartetto dedicati. Il suo violino è un Don Nicola Amati del 18°secolo.

PIERRE HENRI XUEREB. Violista, uno degli ultimi allievi del grande William Primrose, ha conseguito all'età di 16 anni il Primo Premio in viola al Conservatorio di Parigi. La sua attività internazionale, sia come solista che in formazioni cameristiche, lo vede protagonista con insigni musicisti, quali, tra gli altri, Natalia Gutman, Eugène Istomin, Christian Ivaldi, Oleg Kagan, Gary Karr, Vladimir Mendelssohn, Janos Starker, and Walter Trampler. Si esibisce regolarmente in trasmissioni radio e Tv ed ha al suo attivo numerose incisioni discografiche quali quelle per Harmonia Mundi, per Calliope e per la Deutsche Grammophon. E’ docente di viola al Conservatorio di Parigi e alla Scuola Nazionale di Musica di Gennevilliers e tiene corsi di perfezionamento in Accademie e festival internazionali estivi: Académie de Courchevel, Festival Pablo Casals (Prades), Hamptons Music Institute, Flanders Academy, in Choggia, e al Johannesen International School of the Arts in Victoria, British Columbia, Talent Cours di Brescia. Dal 1991 al 1998 è stato direttore artistico del Florence Gould Hall Chamber Players in New York City. È componente del Patrick Gallois Quintet nonché entusiasta promotore della musica contemporanea in qualità di membro dell'Ensemble Alternance e Ensemble Intercontemporain a Parigi. Ha collaborato con prestigiosi gruppi cameristici e orchestre: i Quartetti Audubon, Enesco, Muir, Orlando, Parisii, Rosamonde e Talich; Orchestre Lyrique Région Alpes-Provence; Israel Sinfonietta, Belgrade Chamber Orchestra.

GIUSEPPE BARUTTI. Violoncellista veneziano tra i più talentuosi e raffinati interpreti italiani, si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia sotto la guida del M° Adriano Vendramelli. Ha svolto un'intensa attività cameristica a fianco di musicisti quali Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Dejan Bogdanovich, Kostantin Bogino, Pavel Vernikov, Bruno Canino, Roni Rogoff, Alain Meunier e Rocco Filippini, suonando nei festival più prestigiosi del mondo. Per il Gran Teatro “La Fenice” di Venezia ha inciso l'integrale della musica da camera di Johannes Brahms, riscuotendo un considerevole successo di pubblico e critica. Ha ricoperto inoltre il ruolo di Primo Violoncello nell'Orchestra Filarmonica della Scala di Milano e, a soli ventuno anni, nell' Orchestra del Gran Teatro la Fenice di Venezia. Dal 2001 è, assieme a Gianantonio Viero, Primo Violoncello dell'orchestra da camera “I Solisti Veneti” di Claudio Scimone. Con questa formazione ha suonato come solista nelle sale più prestigiose del mondo.

GABRIELE MARIA VIANELLO...


 

 

 

 

 

 

 
11 maggio 2017 PDF Stampa E-mail

 

 
Giovedì 11 maggio 2017

Cari Amici, Vi informiamo che l'ultimo concerto della nostra XXXIa STAGIONE CONCERTISTICA 2016-'17 non sarà quello previsto nel nostro opuscolo (distribuito all'inizio della Stagione), concerto che abbiamo purtroppo dovuto annullare a causa di forza maggiore, ma verrà tenuto da un gruppo certamente altrettanto accattivante e che probabilmente molti tra Voi hanno avuto già modo di apprezzare, trattandosi di un complesso formato da solisti che provengono dal nostro territorio ed  operanti già da tempo in ambito internazionale, molto apprezzati soprattutto nel loro campo preferito, quello del jazz nei suoi vari aspetti. 

Il giorno 11 maggio, invece del QUARTETTO SASSOFONI DELLE MARCHE con CLAUDIA MARCHI, mezzosoprano, si esibirà il gruppo: 

 

BASSANO DEL GRAPPA - TEATRO REMONDINI
Giovedì 11 maggio 2017 - ORE 21.00

 

“JAZZ MANOUCHE BISTROT”

Sulle orme di Django Reinhardt e del Gipsy dall’Europa all’America…

 

BEPPE CALAMOSCA, Fisarmonica-Trombone;

MARGHERITA ZANE, Voce;

MATTIA CALAMOSCA, Contrabasso;

ANDREA BOSCHETTI e LINO BROTTO,  Chitarre;

MATTIA MARTORANO, Violino.           

 

 

 

Il gruppo di recente formazione è composto da musicisti jazz di fama nazionale ed internazionale

 

MARGHERITA ZANE musicista di estrazione classica. Ha all’attivo una ricca attività concertistica con importanti formazioni e orchestre di musica Barocca e Classica. Recentemente si è aperta alla musica Jazz. Da poco ha presentato “Attraverso”il suo primo lavoro discografico in veste di cantante .

BEPPE CALAMOSCA tuttora si divide come trombonista pianista fisarmonicista con le più importanti formazioni jazz. È primo trombone dell’orchestra di Carla Bley con la quale ha partecipato a tre tours europei e una incisione dal vivo. Ha collaborato e inciso con i più importanti musicisti jazz italiani e stranieri (Lee Konitz, Adam Nussbaum, Steve Lacy, Jeff Gardner, Paolo Fresu, Steve Swallow…)

LINO BROTTO Diplomato al conservatorio “A.Steffani” di Castelfranco Veneto con il massimo dei voti e la lode. Nel 2006 Con il gruppo Alma Swing vince il primo premio nazionale di musica jazz indetto dalla rivista "Musica jazz" e Porsche Italia. Ha suonato e registrato con musicisti di fama internazionale: Lee Konitz, Franco Cerri, Enrico Rava, Chris Hunter (Gil Evans Orchestra), Mark Egan (Pat Metheny Group), e moltissimi altri ancora. Ha composto e registrato colonne sonore per cartoni animati, cortometraggi espettacoli teatrali.

MATTIA MARTORANO compie gli studi classici con Sonig Tchakerian e si diploma brillantemente in Musica Jazz con Paolo Birro. Nella stessa disciplina consegue inoltre il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti e la lode, specializzandosi nell'ambito del violinismo jazz anche grazie agli studi con Didier Lockwood e Johan Renard presso il CMDL di Parigi. E' oggi docente di Violino Jazz  presso il Conservatorio di Vicenza. Intensa l’attività concertistica con numerosi gruppi. Ha collaborato con Tammy McCann (Ray Charles band), Marco Tamburini, Kuasar String Kuartet, Kelly Joyce, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Summertime Gospel Choir etc.

ANDREA BOSCHETTI Già chitarra della formazione "Alma Swing" e "Blue Naif", il suo chitarrismo ritmico trova origine nella pratica del banjo all’interno di "Wonderbrass" e"Tiger Dixie Band", gruppi con i quali ha suonato in Italia ed Europa. Numerose le collaborazioni, tra cui quelle con Tammy McCann, Michael Applebaum, Billy Branch, Eric Daniel, Franco Cerri e le comparizioni nella programmazione del "Blue Note" diMilano, "Saint Jazz Cap Ferrat", "Baladoor Jazz festival", "Deltablues", "SocietàFilarmonica di Trento", "Trasimeno Blues" e "Salento Jazz Festival".

MATTIA CALAMOSCA Figlio d’arte e giovane musicista studia contrabasso classico al conservatorio “A.Steffani” di Castelfranco V.to. Frequenta nello stesso conservatorio il corso di musica Jazz con il M. G.Carollo. Suona in varie formazioni di musica jazz e pop.

 


 

 

 

 

 

 

 
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